Letteratura latina _33

Posted by Massimo Meridio On martedì 27 marzo 2012 0 commenti

Apuleio
De Magia: e’ un’ampia orazione giudiziaria nel quale l’autore assume l’atteggiamento di chi è costretto a trattare argomenti meschini e con persone (i suoi accusatori) indegne e meschine. Egli era stato infatti accusato di aver sedotto Pudentilla, madre dell’amico Ponziano, con filtri e magie solo per ereditare i suoi averi. Inizialmente A. si discolpa dalle accuse secondarie, dal cap.25 ha inizio la confutazione dell’accusa di magia che si conclude con l’esibizione della prova decisiva: la lettura del testamento di Pudentilla, che nomina suo figlio Pudente unico erede. L’opera si rifà alla Pro Caelio di Cicerone di cui mantiene la vivace brillantezza e un lessico spesso poetico tipico degli abbellimenti desunti dalle scuole di retorica dei suoi tempi.
Florida: Antologia di 23 estratti di conferenze in cui appare l’atteggiamento esibizionistico dell’oratore, sulla base della convinzione che il sofista deve essere in grado di parlare su qualsiasi argomento, visto che l’unica arte che  possiede è la parola.
Le Metamorfosi: Conosciuta anche come l’asino d’oro è un romanzo che richiama la fabula Milesia, ovvero racconti piacevoli e leggeri solitamente d’argomento erotico. Il racconto avviene in prima persona per mezzo di Lucio che sarà il protagonista di questo romanzo antico, cioè del solito viaggio e delle peripezie che ne deriveranno a causa della sua curiositas. In Tessaglia apprende la magia ma viene trasformato per errore in asino. Da qui iniziano le sue disavventure; verrà infatti rapito e passato di padrone in padrone, sfruttato e maltrattato. Troviamo la digressione di Amore e Psiche che è un vero e proprio romanzo nel romanzo, che occupa quasi due libri interi. Alla fine Lucio, grazie all’intervento di Iside riprende le sue sembianze. E’ costituito da 11 libri, un numero che è strettamente legato al culto di Iside perché l’iniziazione isiaca avveniva l’11° giorno. E’ un romanzo d’intrattenimento, ma che racchiude diverse implicazioni letterarie, filosofiche e religiose, quindi ha una funzione sia edificante che d’intrattenimento. Psiche è il simbolo dell’anima umana. Amore, come Iside, prende l’iniziativa di salvare chi è caduto, e lo fa di sua spontanea volontà. La trasformazione di Lucio in asino è l’emblema del ridursi in bestia dell’uomo e della sua degradazione. Lo stile è complesso e artificioso nonostante non manchino parti in cui prevale la spontaneità e la semplicità, frutto di una raffinata elaborazione artistica. Il lessico è estremamente vario: arcaismi, parole rare ma anche volgarismi. Vengono spesso usate metafore e diminutivi che derivano dall’imitazione di  Catullo.